Mirko Guadagnini

Grazie alla sua voce calda e versatile, il suo repertorio spazia dalla musica barocca a quella liederistica fino alla musica contemporanea. A partire dal 1998 la sua carriera è tutta in ascesa collaborando con direttori di fama mondiale come Riccardo Muti, Zubin Metha, Bruno Campanella, Roberto Abbado, M. Whun Chung, Donato Renzetti, Evelino Pidò, J. E. Gardiner, Marcello Viotti, Kasushi Ono, Daniele Rustioni, Claus Peter Flor.

La carriera solistica lo porta a cantare nei teatri più importanti come il Teatro alla Scala, Châtelet a Parigi, Nazionale di Praga, Regio di Torino, Cuvilliès di Monaco di Baviera, Opéra di Lione, Opera di Seul, Opéra di Montecarlo, La Fenice di Venezia, Concertgebouw di Amsterdam, Comunale di Bologna, Verdi di Firenze, Comunale di Firenze, Grand Theâtre di Ginevra, Comunale di Modena, Seattle Theatre, Opéra di Montpellier, Auditorio di Madrid, l’Opera di Roma.

Intensissima è l’attività concertistica con orchestre di fama mondiale: Orchestra del Teatro alla Scala, Radio France, Freiburger Orchester, Mozarteum Orchester, Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rivoluzionaria e Romantica, Accademia Bizantina, L’Europa galante, Les Arts Florissants, La Venexiana, Orchestra della Toscana, Orchestra del Maggio Fiorentino, I Pomeriggi musicali, Orchestra della Valle d’Itria, La Verdi di Milano.

È fondatore e direttore artistico del Festival Liederiadi, prima e unica stagione di Lieder in Italia che si svolge a Milano dal 2007, dove si sono esibiti grandi interpreti della musica vocale da camera che hanno eseguito i cicli liederistici più famosi ma soprattutto rarità assolute di un repertorio poco esplorato ma di grande bellezza.


sabato 14 ottobre 2023

‘…questa è tutta la mia vita’
Lotte e Armonia
Musica, parole e immagini intorno a Charlotte Salomon
Da un’idea di Susanna Carbone, Nicole Janigro e Silvia Lomazzi
Con Elia Schilton e Marta Comerio, attori
Cecilia Bernini, Mirko Guadagnini, voci
Silvia Lomazzi pianoforte
Regia di Sonia Antinori
Musiche di M. Ravel, F. Schubert, R. Schumann, G. Bizet, J.S. Bach, C.W. Gluck
Prima esecuzione assoluta di Delilah Gutman

Lettura scenica con un’attrice, un attore, una mezzosoprano, un tenore, una pianista, tre voci sullo sfondo.
Progetto di una serata multimediale su Charlotte Salomon, pittrice ebrea uccisa ad Auschwitz nel 1943. Nel 2023 ricorrono gli 80 anni dalla sua morte, avvenuta il 10 ottobre del 1943.

Il progetto non vuole essere una celebrazione della morte ma della vita di Charlotte Salomon: si desidera sottolineare la vitalità creativa dell’artista. Il lavoro è in coproduzione con Philo, pratiche filosofiche – Milano.

L’opera di Charlotte Salomon “Leben oder Theater” è un corpus di più di 800 tavole, in cui si intreccia il linguaggio verbale, quello musicale e quello pittorico. La giovane pittrice tratteggia nei suoi dipinti molti riferimenti musical, dal Lied di Schumann “Mondnacht”, all’aria della Carmen “l’amour est un oiseau rebelle”, a “Der Tod und das Mädchen” di Schubert.
Il progetto intende dare visibilità a questa caratteristica peculiare intersecando parti parlate a parti musicali, come una trama e un ordito, con una fluidità in cui scorre anche il filo rosso delle immagini dei dipinti.