Carlo Serra

Carlo Serra è Professore Associato presso l’Università della Calabria, dove insegna Estetica e Teoria della Immagine e del Suono. Da alcuni anni insegna Filosofia della Musica presso la Scuola di Musica da Camera di Fiesole.

Il suo campo di ricerca, legato alla sua formazione con Giovanni Piana, si muove all’interno della Filosofia della Musica, declinata secondo una interpretazione fenomenologica, che ne tesaurizzi i portati percettivi . Le sue indagini hanno come oggetto lo spazio musicale, inteso come analisi musicale delle strutture melodiche e come descrizione dei rapporti suono – ambiente: su tali temi ha pubblicato numerosi articoli, e alcune monografie, fra cui Musica Corpo Espressione (Quodlibet, 2008), La voce e lo spazio (2011, IL SAGGIATORE) Come Suono di Natura: Metafisica della melodia nella Prima Sinfonia di Mahler (Galaad, 2021). Ha curato l’edizione italiana di opere di Trìas, Feld, e dirige la Rivista Anvur De Musica.


venerdì 4 ottobre 2024

Gustav Mahler – Sesta Sinfonia in una nuova versione per ensemble
Ensemble progetto Pierrot
Elia Mariani violino, Michela Frediani viola, Anna Freschi violoncello, Marco Rainelli flauto, Letizia Zoppis clarinetto, Gian Luca Rovelli pianoforte, Debora Conti percussioni
Conversazione con Carlo Serra e Alessandro Maria Carnelli.

Nella Mitteleuropa dei primi del Novecento era nata l’abitudine di trascrivere per ensemble pezzi sinfonici recenti che venivano accolti dal pubblico e dalla critica in modi estremamente contrastati.
La trascrizione permetteva un lavoro di studio da parte di chi trascriveva ed era un’occasione per diffondere la nuova musica al di fuori dei circoli ufficiali.

Alessandro Maria Carnelli, direttore e musicologo, insoddisfatto della versione per ensemble della Sesta Sinfonia di Mahler attualmente disponibile, ha realizzato una propria versione partendo dall’esperienza di un precedente programma dedicato al Wunderhorn di Mahler stesso, presentato in una serie di concerti e testimoniato da una recente incisione discografica già molto apprezzata a livello internazionale.
L’idea di base è quella di recuperare lo spirito cameristico della musica di Mahler e il suo essere in bilico tra quel mondo di orchestrine che suonavano nei parchi e alle terme, e l’ormai prossima nascita del tipico ensemble per la musica d’avanguardia che proprio a Vienna sarebbe nato con Schönberg.

venerdì 13 ottobre 2023

‘Schumann e Hoffmann, il doppio creativo’
Costantino Catena, pianoforte
Dialogo con Costantino Catena e Carlo Serra
Musiche di R. Schumann