Alessandro Stella

Ospite regolare del Progetto Martha Argerich, artista dalla ricercata discografia, Alessandro Stella si è esibito nelle principali città italiane, europee e dell’America Latina.
Le sue registrazioni, pubblicate da ARTALINNA, CONTINUO Records, KHA Records, STRADIVARIUS e WARNER Classics, hanno ricevuto unanimi apprezzamenti e riconoscimenti dalla critica internazionale (Melómano de oro, 5 Diapason, 5 Stelle di Classica, 5 Stelle di Musica, Gramophone Editor’s Choice e l’Echo Klassik Award).
Nel 2021 ha fondato l’etichetta discografica Extended Place.

La sua innata curiosità lo ha spesso portato a ideare progetti originali e fuori dai terreni più battuti.
Fondamentale è stato l’incontro con la musica di Giya Kancheli, Giacinto Scelsi e Valentin Silvestrov.
A quella solistica, Alessandro Stella affianca un’intensa attività cameristica, collaborando regolarmente con Gemma Bertagnolli, Gilda Buttà, Mauro Conti, Giovanni Gnocchi, Marcos Madrigal, Ivos Margoni, Tai Murray, Giacomo Palazzesi, Pietro Roffi, Nino Surguladze ed è membro fondatore del trio pianistico ‘The Pianos Trio’ con Giorgia Tomassi e Carlo Maria Griguoli.

Illustri compositori contemporanei, come Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande, Giya Kancheli e Valentin Silvestrov, hanno scritto, o arrangiato, e a lui dedicato loro importanti opere, da lui spesso eseguite e registrate in prima mondiale.
Alessandro Stella ha studiato con Raffaella d’Esposito, Franco Scala e Marco Di Bari, perfezionandosi, inoltre, con Bruno Canino, Maria João Pires, Maurizio Pollini, Jean-Yves Thibaudet, Alexis Weissenberg e Christian Zacharias.

Dal 2015 insegna Pianoforte presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza.


mercoledì 22 settembre 2021

Dialogo con Florinda Cambria e Carlo Sini

Pietro Roffi e Alessandro Stella, fisarmonica e pianoforte.

I testi poetici sono letti da Annina Pedrini

Prima esecuzione assoluta di ‘Volcada’ di Fabio Massimo Capogrosso (1984)

Piazzolla: Oblivion (1982)
Weil: Tango-Ballade, da ‘Die Dreigroschenoper’ (1928)
Piazzolla: Adiós Nonino (1959)
Milhaud: Tango des Fratellini op. 58c (1919)
Piazzolla: Jean y Paul (1973)
Puccini: Piccolo Tango SC8o (1907 o 1910)
Piazzolla: Café 1930, da ‘Histoire du Tango’ (1986)
Albéniz: Tango, da ‘España’ op. 165 (1890)
Piazzolla: Violentango (1974)
Capogrosso: Volcada (2021) prima esecuzione mondiale
Piazzolla: Vuelvo al Sur (1988)
Kancheli: Instead of a Tango (1996)
Piazzolla: Libertango (1974)

Il tango è come un dialogo, è sintesi di felicità e disperazione, di passionalità e nostalgia. La fisarmonica di Pietro Roffi e il pianoforte di Alessandro Stella, evocheranno la dimensione erotica dionisiaca che si fonde con quella tragica di Thanatos. Lo spettro della morte si getta febbrilmente tra le braccia del daimon dionisiaco in una voluttuosa danza.
L’erotismo non è generato dal contatto fisico ma dalla possibilità di creare qualcosa insieme.
Il dialogo con Florinda Cambria e Carlo Sini ruoterà sinuosamente attorno a questi temi.