Michele Piana

Michele Piana è professore di Analisi Numerica presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Genova, dove coordina il ‘Methods for Image and Data Analysis (MIDA) group’ dedicato allo studio di metodi per l’analisi dati in fisica. Ha insegnato presso la University of Delaware e l’Università di Verona, è stato ricercatore onorario del Department of Physics and Astronomy della University of Glasgow ed è regolarmente ricercatore visitatore presso il NASA Goddard Space Flight Center. È stato Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico, Prorettore agli Affari Internazionali e Delegato alla Cooperazione e allo Sviluppo dell’Università di Genova.

È Direttore Scientifico del ‘Life Science Computational Lab’ presso il campus dell’Ospedale Policlinico San Martino, membro del Consiglio Direttivo della ‘Società Italiana per la Matematica Applicata e Industriale’ e co-Investigator per il telescopio STIX della European Space Agency.
Michele Piana si è diplomato in pianoforte con Martha Del Vecchio e ha studiato anche con Andrea Pestalozza, Fabio Luisi e Antonio Bacchelli. Con Guido Conforti ha scritto e interpretato in vari teatri italiani la piece ‘Happiness’ e con Luca Sabatini ha organizzato il ciclo di eventi ‘Un’ostinata illusione – Quattro incontri sul tempo’ presso la ‘Fondazione Palazzo Ducale’ di Genova. È intervenuto come relatore a numerosi seminari e tavole rotonde organizzate, tra l’altro, da ‘Centro in Europa’, ‘Fondazione Palazzo Ducale’, ‘TIM Il Sole 24 Ore’, ‘Festival della Scienza di Genova’, ‘Agenzia per la Ricerca Europea’, ‘Confindustria Genova’, ‘Music Expo’ e ‘Associazione Culturale Isahia Berlin’. Alcuni di questi eventi hanno riguardato il tema delle connessioni, implicite o manifeste, tra la musica e altri ambiti culturali.


martedì 21 settembre 2021

I testi poetici sono letti da Nicola Ciammarughi

RECITAL di Jean-François Antonioli
pianoforte

Gabriel FAURÉ – Ballade op. 19 (1881)
1845-1924 – versione originale per pianoforte solo

César FRANCK – Prélude, Choral et Fugue (1884)
1822-1890

Maurice EMMANUEL – Sarabande (1925)
1862-1938

Claude DEBUSSY Images
1862-1918
1er livre :
-Reflets dans l’eau
-Hommage à Rameau
-Mouvement

2ème livre :
-Cloches à travers les feuilles
-Et la lune descend sur le temple qui fut
-Poissons d’or

Per l’appuntamento di apertura di questa seconda edizione di PianoSofia abbiamo scelto di ispirarci a Vladimir Jankélévitch, che in sé riunisce il fascino e le fertili contraddizioni del musico-filosofo. Come coniugare la teoresi filosofica con la natura imprendibile della musica?

Jankélévitch ci riesce attraverso la profonda compenetrazione della sua scrittura con la musica stessa, poiché non si dovrebbe parlare di musica se non facendolo musicalmente. Il “non so che” e l’ineffabile sono al centro della sua riflessione, che trova in Fauré e Debussy due degli autori cardine, proposti nel recital del pianista Jean-François Antonioli, ricercato interprete di questo repertorio. Il matematico, pianista e studioso di Jankélévitch Michele Piana, insieme a Luca Ciammarughi, ci aiuterà a entrare in un pensiero che parte da basi scientifiche per ricordarci però come la musica sfugga a qualsiasi trattazione sistematica.