Delilah Gutman

Delilah Gutman è compositrice, interprete – pianista e cantante – e poetessa.

Di origine Italo-Americana, con radici polacche e partenopee, è nata a Madrid e vive a Rimini. È attualmente docente di Composizione al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro.

Svolge la sua attività di compositrice e interprete in Italia e all’estero. Per il suo costante impegno nel dialogo interculturale è stata insignita nel 2012 “Ambasciatrice dell’amicizia Israele-Italia” in occasione di un suo concerto in Israele. Pubblica con Curci e Stradivarius.

Recentemente, sono state eseguite in prima assoluta: “ShinAlefHey” in “Chorus72” per coro alla William Patterson University nel New Jersey dal CompChord Chorus diretto da Peter Jarvis, commissione di Composer Concordance; “Amen Amin Aman” per voce e violino e “Improvviso Mazal Tov”, “Fantasia Klezmer” e Simchà” per violino presso la Jerusalem Synagogue di Praga e negli USA presso la Montclair University a Montclair e la Casa Italiana Zerilli-Marimò – NYU – a New York, dove sono state eseguite anche “Emet ve’Emunah”, “Mazal Tov Variations” e “Arba Bavot Variations” per violino e pianoforte; “Macbeth, Regna il sonno” a Palazzo Gallery di Brescia in occasione della Festa dell’Opera 2019, commissione Fondazione del Teatro Grande di Brescia; l’opera da camera “Il sogno:Modigliani e Jeanne Hèbuterne” su libretto di Manrico Murzi alla stagione del Teatro Galli a Rimini; la Suite per orchestra “Jeanne e Dedò” al Teatro Cagnoni di Vigevano, con l’orchestra “Città di Vigevano” diretta da Piotr Nikivorof, eseguita poi al Teatro Verdi di Pordenone e al Teatro Palladium a Roma dall’orchestra Roma Tre Orchestra diretta da Marcello Bufalini; la ballata per soprano e violoncello “Quasi una voce/Ballata di Lucrezia” per il Festival “Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza”, del cui testo è autrice; “Il guanto nero/Chagall e lo spirituale nel sogno”, del cui libretto è autrice, al Festival Nessiah di Pisa; “L’esule” per tenore e orchestra alle “Settimane Rossiniane 2023” a Pesaro. È socia di SIMC.

Con Raffaelli Editore ha pubblicato con la prefazione di Manrico Murzi i libri di poesie “Alfabeto d’amore”, “Alfabeto degli opposti”, e “Esistenze/Canti a due voci” con il poeta turco Erkut Tokman, con cui fa parte del Movimento poetico “Poesia aperta”. È autrice delle Singing Sculpture #1 “Il seme genera la parola” – installazione permanente presso il Museo J.Beuys di Bolognano, nella Piantagione Paradise – e Singing Scuplture #2 “L’amore genera la terra”, installazione permanente presso la Fondazione Verità di Locarno.

Si è diplomata in pianoforte, composizione e musica elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si è laureata in “Composizione Teatrale” presso il Conservatorio “G.Rossini di Pesaro.
Si è laureata all’Università di Urbino “Carlo Bo” nel Master di I livello “DSA (Disturbi Specifici di Ap- prendimento), BES (Bisogni Educativi Speciali) e Disturbi dello Sviluppo. Psicopedagogia, Didattica, Comunicazione” nel Master di II livello “Mediazione dei Conflitti” con la tesi “La voce immaginativa: strumento di formazione e azione terapeutica nella mediazione dei conflitti”, percorso in cui si sta perfezionando con il Prof. Franco Nanetti a Pesaro presso AIPAC.